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Motorshow 2016: alcune considerazioni

a cura di Pier Stefano Gallo Perozzi

Nessuno poteva attendersi di ritrovare il Motorshow degli anni passati, perché la crisi economica ha coinvolto un po’ tutto ed ovviamente anche questa manifestazione non ne è rimasta esente, ma da partecipanti attivi possiamo dire che il risultato è stato migliore rispetto alle iniziali aspettative. La passione esiste e gli appassionati si sono comunque presentati per vivere il mondo dei motori in prima persona.

Girando con il naso per aria abbiamo potuto ammirare sia le creazioni più moderne e tecnologiche quali la Pagani, la Tesla, la Lotus, che le splendide vetture del passato, dalle Lancia Delta alla Stratos, dalla Formula Indy dell’alfa Romeo a delle splendide BMW e Mercedes, dalle Maserati alle Ferrari… un mondo fantastico, un padiglione capace di far sognare chiunque visto l’elevatissimo livello delle collezioni esposte.

Fuori dai padiglioni sono state molte le esibizioni: quad, freestyle, test drive, gare in pista… un’area organizzata da Renato Rickler con le Mitsubishi e la possibilità d’imparare il drifting testando una ASX con montate sul posteriore due coperture rigide. Il rombo dei motori ha accompagnato le visite nei padiglioni così come chiunque si sarebbe aspettato!

Nel Padiglione 31, nel contesto del “Grand Prix degli Autoriparatori” un discreto numero di meccanici si è esibito in una gara di bravura nella riparazione ed gli appassionati hanno potuto partecipare ad alcuni eventi tematici, quali la manutenzione del sistema aria condizionata piuttosto che la diagnosi di rottura di un turbo, argomento da me personalmente trattato nel meeting Diagnosi delle cause di rottura di un turbocompressore

Un Motorshow ridotto rispetto al passato ma comunque interessante, perché purtroppo non sono molte oggi le occasioni di vivere da vicino il mondo dei motori nella sua vastità ma posso affermare che l’obiettivo è stato centrato. Speriamo di poter rivivere ancora queste emozioni, magari in modo ancora più intenso e coinvolgente, il che vorrà dire che la situazione generale in Italia sarà in netto miglioramento.

In SAITO la passione motoristica non finisce mai e se il Motorshow continuerà anche noi ci saremo, così come vi annunciamo saremo presenti sia alla prossima fiera Rimini Offroad (dal 21 al 23 Aprile 2017) che all’Autopromotec a Bologna (dal 24 al 28 maggio 2017).

Pier Stefano Gallo Perozzi considerazioni Motorshow 2016 | SAITO

 
Articolo a cura di PSGP
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