Revisione del turbocompressore della Maserati Biturbo

Un ottimo restauro del turbo IHI RHB5 ora disponibile per tutti i possessori di questa splendida berlina

Buongiorno a tutti i nostri followers! Nel filmato di oggi parleremo delle Maserati Biturbo, vetture annoverate ormai a pieno titolo tra le classiche italiane; racconteremo alcuni aneddoti relativi ai turbocompressori impiegati su queste magnifiche vetture ed alcune loro caratteristiche peculiari.

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Le turbine utilizzate dalle Maserati Biturbo nascono dalla cooperazione tra la casa automobilistica emiliana e la giapponese IHI. La IHI era già conosciuta all’interno di Maserati in quanto l’allora proprietario del tridente, Alejandro de Tomaso, aveva fatto sviluppare qualche anno prima per il marchio Innocenti una vettura turbo con motore mille tre cilindri Daihatsu sovralimentato da una turbina del marchio nipponico. La sede italiana IHI si trovava in quegli anni a Milano in zona Duomo e la vicinanza tra le due aziende ne ha semplificato la collaborazione; il progetto in Italia fu portato avanti da alcuni tecnici tra i quali ricordo con piacere l’ingegner Casarini ed il responsabile della sala prove sig. Palmiro.

Le Maserati Biturbo entrano proprio in questi anni nel “club” delle vetture storiche italiane. Nella seconda metà degli anni ‘80 l’immissione sul mercato del modello rappresentò un discreto successo per la casa automobilistica dopo un periodo difficile anche a causa della crisi petrolifera degli anni ‘70. L’operazione Biturbo fu promossa dall’imprenditore Alejandro de Tommaso grazie anche alla liquidità ottenuta dalle prevendite dell’allora nuovo modello che si poneva sul mercato come una berlina di fascia alta. La vettura era esteticamente piacevole, internamente ben rifinita ed ai tecnici del tridente va dato il merito di aver sviluppato la sovralimentazione biturbo del motore in un’epoca agli albori della tecnologia del turbo, tra l’altro senza le risorse di cui disponevano marchi più blasonati quali Ferrari e Fiat.

L’IHI sviluppò questo piccolo turbocompressore che si chiama RHB5 e che abbiamo il piacere di mostrarvi nel filmato. Due turbo di dimensioni ridotte che lavorano ciascuno su una cilindrata di un litro, strutturati con una girante turbina piuttosto grande ed un compressore di dimensioni ridotte. Oggigiorno per sovralimentare un motore di questo tipo si utilizza una tecnologia differente, che prevede una girante turbina più piccola ed un compressore di dimensioni leggermente maggiori di queste. Insieme ai due turbocompressori – bancata destra e sinistra – fu sviluppato un sistema costituito da due “carburatori complessi”, racchiusi in un contenitore per compensare la pressione, sistema molto differente da quello in voga ai tempi – vedi ad esempio Renault 5 -, il quale prevedeva invece un carburatore compensato internamente.

Abbiamo avuto il piacere di trovare diversi di questi piccoli tesori presso un autodemolitore; anche se non in condizioni ottimali abbiamo già sistemato la parte interna – bronzine e ralle – i coperchi di alluminio sono stati risaldati e rilavorati nelle zone di urto; con nostra grande felicità abbiamo appurato che la parte relativa ai carter turbina non presenta crepe – uno dei problemi più comuni su queste turbine. I turbo hanno pochi chilometri alle spalle, lo constatiamo dalla mancanza di usura dovuta alle alte temperature: il foro della wastegate ad esempio è perfetto, non mostra nessuna cricca. I piani sono stati rifatti e siamo in dirittura verso il completamento della revisione.

Un mio personalissimo parere sulle Maserati Biturbo: sono vetture forse un po’ sottovalutate sul mercato rispetto ad altre classiche italiane, sia per la tecnologia impiegata sia per la loro storia “intrigante”. Molti meriti per il valore del progetto vanno riconosciuti ad Alejandro de Tomaso. Personalmente aprire un cofano di una Shamal, motore 8 cilindri e 326 CV nella versione biturbo più potente è come guardare all’interno di un bellissimo salotto!

L’appello è rivolto a tutti i possessori di queste Biturbo che stanno oggi riscontrando alcune problematiche alla sovralimentazione delle loro Maserati. Siamo a completa disposizione per la revisione delle turbine o la loro sostituzione con questi nostri revisionati di qualità, al fine di riportare su strada con la grinta di un tempo le loro splendide vetture! Per informazioni potete contattare i nostri uffici allo 071715693 / info@saito.it
 
Articolo a cura di PSGP
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