Revisione turbo Sierra Cosworth: quando una carburazione ottimale e l’uso di componenti originali fanno la differenza!

In questo articolo parliamo di una turbina installata su Sierra Cosworth, una Garret T3 compressore 60 trim e 0.63 A/R, davvero un ottimo componente su cui poter lavorare e nel primo filmato avremo il piacere di spiegarvi il perchè. Nel secondo filmato andremo ad analizzare una problematica riscontrata sulla ralla del turbo: ancora una volta sarà l’occasione per evidenziare la qualità dei componenti originali rispetto a quelli di concorrenza. 🎥 Continua la lettura e guarda i video per scoprire come è andata!

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Revisione turbo Sierra Cosworth: l’importanza di una carburazione ottimale!

 
Ci troviamo in officina, reparto revisioni. SAITO è strutturata in diversi comparti, il principale si occupa della distribuzione di turbocompressori per il mondo dei ricambi, ma ci sono anche le divisioni dedicate alla nautica, quella che si occupa della revisione di turbo stradali moderni e infine il reparto forse più affascinante, quello dedicato proprio alla ricostruzione di turbocompressori “classici”, installati su quelle vetture che hanno ormai superato i 20 ma anche 30 anni di età.

Quest’ultime sono quelle turbine entrate a pieno diritto nel mondo dello “storico”: all’interno de “La Manovella” di settembre 2019 vi segnaliamo un interessante articolo scritto da Stefano Gallo relativo proprio all’ingresso del turbo nel mondo delle auto storiche che vi invitiamo a leggere!

Il turbocompressore di cui parleremo oggi è quello di una splendida Sierra Cosworth – non il famoso turbo della RS500 che assieme a quello dell’Alfa75 poteva considerarsi ai tempi il top di gamma – ma comunque una interessante turbina Garrett T3 compressore 60 trim con 0.63 A/R, davvero un bel pezzo su cui poter lavorare. In genere le turbine di quegli anni utilizzavano il Niresist D5 o leghe affini come materiali per la parte di scarico e col tempo, purtroppo, tendevano a creparsi per via delle alte temperature. Siamo andati subito analizzare la turbina e a controllare questo aspetto: fortunatamente la wastegate è perfetta, non ha assolutamente crepe nonostante i tanti anni di impiego anche gravoso: questa è infatti una turbina di una Sierra Cosworth che recentemente ha partecipato a gare d’epoca e in pista!

La carburazione è perfetta, con il rapporto stechiometrico molto ben gestito e questi accorgimenti hanno fatto sì che il materiale non si stressasse troppo. Un’altra sezione controllata è la parte di ingresso gas, spesso soggetta a crepature: il cosiddetto “tong”, il punto dove la voluta va a terminare ed incontrare nuovamente la parte iniziale, la sezione TT dove si calcola il valore di “A/R” o “A” a seconda del costruttore turbo. Questo valore determina se il motore è più o meno reattivo ai bassi / alti regimi: in questo caso il valore è 0.63 A/R che indica un carter turbina molto simile a quello della Delta, con la stessa identica girante turbina ma con una sezione di strozza della voluta più larga. Lo 0.48 A/R della Lancia Delta permetteva alla vettura di avere una discreta reattività ai bassi regimi – reattività comunque soggettiva perchè parliamo sempre di turbine Garrett T3 di una certa dimensione – però poi agli alti non consentiva al motore di avere potenze importanti perché la contropressione aumentava troppo. 0.63 A/R sui motori 2 litri nell’era del Rally anni ’90 era forse più corretto, anche se molto dipendeva dalle gare in cui la vettura veniva impiegata. In una competizione dove ci sono molti allunghi ed il rallysta può tenere regimi motori sopra ai 3500 / 4000 giri il valore 0.63 A/R permette di avere più permeabilità di scarico, meno contropressioni ed una conseguente potenza più elevata.

Procederemo ad una revisione standard del turbo con bilanciatura, controllo delle parti interne, pulitura dei componenti e rifacimento dei piani delle flange: in questo caso ci troviamo in una situazione generale ottimale grazie alla carburazione perfetta della vettura che ha permesso ai materiali di reggere benissimo nel tempo.

 

Revisione turbo Sierra Cosworth: solo parti originali!

 
Nel precedente filmato abbiamo visto come la turbina Garrett di cui stiamo effettuando la revisione, installata su una splendida Sierra Cosworth, sia esteriormente in ottime condizioni con il carter turbina senza crepe: una rarità considerando gli anni di utilizzo della vettura. Una volta aperto il turbo però abbiamo riscontrato alcune problematiche. L’officina che aveva in carico la riparazione della vettura ha dichiarato “un leggero trafilamento d’olio” che effettivamente è stato riscontrato in sede di analisi turbo. La fascia di tenuta di aspirazione purtroppo non lavora più come dovrebbe, perchè il piatto è usurato nella parte interna. Oltre a questo troviamo l’alberino con un inizio di grippaggio che per fortuna non ha intaccato in maniera importante il componente; sono comunque ben visibili segni delle alte temperature dovute ad un forte e repentino surriscaldamento.

Nelle revisioni dei turbo delle vetture sportive del passato va obbligatoriamente controllata la ralla, il cuore del turbo, il componente che ha il compito di limitare il movimento assiale dell’alberino. Originariamente le ralle erano di tipo aperto a 270°/280°, poi si è passati quelle a 360°. In questa ralla purtroppo le piste hanno già toccato e si è così creato quel movimento assiale dell’alberino che ha determinato il logoramento della sede della fascia di tenuta.

La ralla trovata non ci piace, si è voluto risparmiare utilizzando un componente alternativo quando una ralla originale Garrett ha un costo solo leggermente maggiore a fronte di una qualità senza paragoni! La ralla di partenza ha due fori di lubrificazione che portano l’olio all’interno ma non presenta alcuna tasca / piccoli serbatoi. Questa seconda ralla che vi mostriamo è invece una ralla originale Garrett. il componente originale presenta tre fori di lubrificazione e relative tasche per l’olio che permettono:
– di realizzare i fori di passaggio in fase di lavorazione del componente;
– di far passare l’olio all’interno;
– di mantenere una lubrificazione sufficiente e soprattutto omogenea, stabilizzando il componente a 360°.

Sottolineiamo l’ultimo punto, quello relativo alla reattività meccanica dell’olio che, interagendo sugli anelli di spinta solidali con l’albero, generano quella stabilità del gruppo alberino/ralla che su questo turbo è purtroppo venuta a mancare. Una volta che l’alberino comincerà a lavorare in maniera assiale inizieranno a logorarsi le sedi delle fasce e a trafilare l’olio, e si arriverà prima o poi ad una rottura completa e ben più grave.

La cura dei particolari e l’utilizzo di componenti originali possono determinare o meno una riparazione a “regola d’arte”. Andare a lesinare 20€ utilizzando una ralla alternativa, data l’importanza del componente nel funzionamento di questi turbocompressori, davvero ci sembra una follia: nelle revisioni delle turbine del passato vanno utilizzati SOLO PRODOTTI ORIGINALI come facciamo noi di SAITO! Il nostro suggerimento quando siamo alle prese con auto del passato come questa Sierra Cosworth è di fare sempre un bel controllo della carburazione e dei componenti relativi alla sovralimentazione prima di buttarsi in pista o comunque sollecitare troppo la vettura. Questi accorgimenti evitano crepature ed altri malessere a componenti oggi sempre più difficili da reperire sul mercato!

SAITO è il riferimento per il turbo in Italia. Distributore autorizzato turbo Mitsubishi, Garrett, Borgwarner KKK e Mahle. Vuoi revisionare il turbo della tua vettura d’epoca? I nostri tecnici sono a tua completa disposizione, contattaci per maggiori informazioni!
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Articolo a cura di PSGP
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