Motori Semi Allestiti

Il "cuore" di ogni veicolo.

Motori Semi Allestiti

Il "cuore" di ogni veicolo.
Motori semiallestiti | SAITO

Il motore Mitsubishi 4D56 ha diverse applicazioni tra cui Pajero e L200; Hyundai applica lo stesso motore sul Galloper 2.5. Il 4D56 è famoso per la sua robustezza e durata nel tempo. L’estrema affidabilità e la scarsa manutenzione richiesta fanno di questo motore un prodotto la cui reputazione è conosciuta anche e soprattutto da chi ne fa un uso sportivo o più in generale da fuoristrada. SAILOG partner commerciale SAITO nasce nel 2006 per soddisfare le crescenti richieste di ricambi per motori di veicoli leggeri europei ed asiatici.

In particolare, il modello denominato AH22 comprende:
– monoblocco (albero motore, pistoni, fasce e bielle);
– testata completa (molle, valvole, bilancieri, asse a Cammes);
– kit contro-alberi;
– coperchio punterie
– distribuzione (pompa acqua e pompa olio);
– coppa olio e pescante;
– iniettori e cannette

table { border: 0!important; width:100%!important; } thead tr, thead td { background:rgba(236,236,251, 0.4)!important; }

Motori Completi

Il "cuore" di ogni veicolo.
Motori completi | SAITO

Mai come ora la vita è movimento, e il motore è indubbiamente una delle espressioni meglio riuscite per dare all’uomo la possibilità di spostarsi in un mondo che va sempre più veloce. Dal punto di vista più strettamente tecnico, il motore “a scoppio” si può considerare un insieme di componenti la cui funzione è convertire una fonte di energia chimica in energia cinetica. Azzardando una similitudine, il motore – come il corpo umano – necessita del buon funzionamento e di una sincronia perfetta tra le sue parti per poter garantire la massima efficienza. Molto importante, se non addirittura fondamentale per il miglior rendimento del motore è ovviamente la giusta cura e manutenzione che gli si presta al fine di prolungarne la durata.

SAILOG nasce nel 2006 come partner commerciale della SAITO proprio per far fronte alla richiesta sempre crescente di ricambi per motori. Avvalendosi di fornitori che producono sia per il primo impianto che per

Guarnizioni Turbo

Necessarie per il corretto montaggio del turbo!
  • 1 Aprile 2014
  • Not categorized
  • Posted by
  • Commenti disabilitati su Guarnizioni Turbo
Guarnizioni | SAITO

La grande specializzazione nel settore della sovralimentazione ha portato l’azienda ad approcciare tutte le aree ad essa legate, sia in modo diretto che indiretto. In questo processo evolutivo non poteva non rientrare l’argomento delle guarnizioni turbo, necessarie per il corretto montaggio dei turbocompressori. La guarnizione più importante è quella fra collettore di scarico e turbina (nei turbo a collettore integrato diventa quella fra testata e collettore) perché è integrata nel circuito a pressione ed un suo eventuale cedimento genererebbe forti sibili, perdita di potenza ed ovviamente cattivo odore e polveri sotto cofano. Hanno la loro valenza anche le guarnizioni uscita gas e scarico olio, in questo caso un loro difetto non causerebbe perdite di potenza ne rumorosità. Molto spesso le guarnizioni non vengono sostituite oppure vengono usate paste sigillanti: tali azioni comportano il rischio di smontaggio del turbo dovuto a trafilamento dei gas o addirittura il danneggiamento della girante di scarico (causate dal distacco di

Valvole Wastegate / Attuatori

Il componente che permette di far girare forte un turbo ai bassi regimi, stabilizzando la pressione di sovralimentazione
  • 1 Marzo 2014
  • Not categorized
  • Posted by
  • Commenti disabilitati su Valvole Wastegate / Attuatori
Valvole Wastegate / Attuatori | SAITO

La valvola waste gate è nata per poter far girare forte il turbo ai bassi regimi adottando un carter turbina di dimensioni ridotte senza giungere a pressioni troppo elevate agli alti giri.

Un carter turbina di piccole dimensioni permette infatti di far girare forte il turbo sin dai giri motore più bassi: ovviamente quando agli alti il motore espelle una notevole quantità di gas, il carter turbina stretto diventa una strozzatura che impedisce al motore di salire di giri ed al tempo stesso fa ruotare troppo forte l’alberino del turbo. In tal caso il problema viene risolto munendo il carter turbina della valvola waste gate, comandata da un attuatore. Quest’ultimo infatti, sentendo la pressione di sovralimentazione tramite un tubetto collegato al coperchio compressore, muove il piattello della waste gate aprendo un foro di sfiato prima della girante turbina.

I gas e la loro energia vengono inviati direttamente allo scarico così che non venga ceduta al

Coreassy

Quando la qualità fa davvero la differenza!
Coreassy | SAITO

Il corpo centrale completo, anche detto “coreassy” o “cartridge” rappresenta l’unità centrale del turbo, la parte animata ove i componenti interagiscono in modo dinamico assumendo energia dai gas di scarico per poi trasformarla in movimento rotatorio il quale verrà sfruttato per aspirare e comprimere aria all’interno del motore aumentandone così la capacità d’erogazione della potenza. Un componente apparentemente semplicissimo ma nella realtà incredibilmente complesso e raffinato. Le caratteristiche più importanti di un core assy sono quelle che non si possono correttamente percepire e valutare ad occhio nudo infatti sono la qualità delle superfici di lavoro, la tipologia dei materiali, le tolleranze di costruzione ed i trattamenti termici. Sino a quando i coreassy erano solo originali non vi era alcun dubbio sulla loro qualità ma oggi vi è una notevole diffusione di prodotti non originali la cui qualità spesso è ignota ai più. I coreassy dei turbo moderni sembrano uguali a quelli del passato ma non

Turbocompressori

Una delle più geniali invenzioni in ambito motoristico!
Turbocompressori | SAITO

Il turbocompressore rappresenta una delle più geniali invenzioni in ambito motoristico, capace di sfruttare una buona parte di quell’energia che, altrimenti, verrebbe dissipata senza trarne alcun beneficio. I motori termici, che tanto affascinano l’uomo grazie alla loro forte espressione d’energia, purtroppo ne sfruttano solo una piccola percentuale traducendola in movimento meccanico mentre una notevole quantità d’energia termica e cinetica viene liberata nell’ambiente senza produrre alcun tipo di lavoro utile. L’inserimento di una turbina nel sistema di scarico permette di recuperare una discreta parte dell’energia contenuta nei gas espulsi a seguito dell’esplosione. Quest’energia poi viene sfruttata per far ruotare un alberino sul quale è calettata una girante compressore capace di aspirare aria dall’ambiente e di comprimerla all’interno della camera di scoppio. L’aumento della massa d’aria e quindi dell’ossigeno permette di bruciare un maggior quantitativo di combustibile così da ottenere un forte aumento dell’energia a disposizione. Un sistema ingegnoso inventato molti anni addietro ma sfruttato in modo

Back to top
NON HAI TROVATO
QUELLO CHE STAI CERCANDO
OPPURE NECESSITI
MAGGIORI INFORMAZIONI?

CONTATTACI AI SEGUENTI RECAPITI:
+39 071715693
info@saito.it

VISITA IL NOSTRO SHOP ONLINE:
shop.saito.it

× Come possiamo aiutarti?