Revisione turbo Hitachi per Mazda RX-7: agli albori del biturbo!

Inizio anni ‘90, parliamo di Mazda RX-7 e del suo sistema di sovralimentazione piuttosto complesso, precursore in un certo senso del biturbo (“bi-stadio”). In questi giorni abbiamo avuto il piacere di revisionarne le turbine Hitachi – cod. 047-088 modello HT12-4, occasione che ci permette di descrivervi questa tecnologia. Buona visione! 😉
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Sviluppata negli anni ’80 e in produzione a partire dagli anni ’90, la Mazda RX-7 è una vettura dotata di un sistema di sovralimentazione piuttosto complesso per l’epoca, precursore del biturbo (tecnologia “bi-stadio”). Precursore perchè in realtà non è un canonico sistema doppio turbo per motori 6/8 cilindri, inteso come due turbine di dimensioni uguali rapportate ad uno stesso numero di cilindri, bensì un sistema più complesso dove le dimensioni delle turbine sono diverse e l’azione dell’una rispetto l’altra è consequenziale e non è in parallelo. In pratica la prima turbina entra in azione e dà molta coppia motrice al motore; successivamente, quando l’aria prodotta dal compressore non è più sufficiente, entra in gioco il secondo turbo che permette al motore di raggiungere le elevate potenze definite a progetto. Un sistema solo paragonabile alla tecnologia bistadio attuale, presente oggi su molte vetture diesel europee, ma sicuramente “avanti” per l’epoca – stiamo parlando di tecnologia di fine anni ottanta!
 
In verità un tallone d’Achille lo abbiamo trovato durante la revisione di queste turbine prodotte da Hitachi, cod. 047-088 modello HT12-4: la tenuta lato compressore di entrambe le turbine è di tipo “a carboncino” ovvero che per sfregamento, sistema dismesso ormai tanti anni fa da tutti i costruttori turbo, soppiantato da modelli dinamici a fascia con tenute labirintiche. Un sistema utilizzato da Toyota su LJ70 e 4Runner con turbine CT20, e in Europa sulla Renault 5 prima serie dove era presente un carburatore aspirato (nelle serie successive fu realizzato invece un carburatore di tipo soffiato). Struttura che non si sposa molto bene con un utilizzo prolungato del mezzo e che può portare anche ad un deterioramento importante del turbo. In questa occasione siamo stati fortunati, le tenute erano ancora discrete e si è potuta realizzare un’ottima revisione della sovralimentazione di questa Mazda RX-7.

 
Articolo a cura di PSGP
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